LUCIANO BERIO (1925 - 2003)
Luciano Berio nacque ad Oneglia (Imperia) il 24 ottobre 1925, e fu un compositore italiano tra i più importanti dell'avanguardia europea, pioniere anche nel campo della musica elettronica.
Diresse le principali orchestre in Europa, in America, in Israele ed in Giappone, ma tutto ciò dopo aver partecipato alla Seconda Guerra Mondiale, obbligo che gli costò caro a causa della ferita alla mano che gli impedì di intraprendere una carriera concertistica come pianista.
BIOGRAFIA
Dopo aver iniziato gli studi musicali col padre Ernesto e il nonno Adolfo, entrambi musicisti, proseguì presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, per poi fondare nel 1945 lo Studio di Fonologia Musicale presso la Rai di Milano, uno studio dedito alla produzione di musica elettronica e, nel 1956, la rivista "Incontri Musicali”.
Nel 1945 si trasferì negli Stati Uniti, dove sviluppò un vivo interesse verso la musica dodecafonica ed elettronica, e si affermò come una voce autorevole tra i giovani dell’avanguardia musicale. Berio incominciò ad insegnare presso la Juilliard School di New York nel 1965, dove fondò il Juilliard Ensemble, un gruppo dedito a esecuzioni di musica contemporanea. Lo stesso anno si sposò per la terza volta con la filosofa della scienza Susan Oyama, dalla quale divorziò nel 1971. In tutto questo periodo Berio si creò una solida reputazione, vincendo il "Prix Italia" nel 1966 per Laborintus II.
In seguito Berio si ristabilì in Italia, fondando a Firenze nel 1987 Tempo Reale, centro di ricerca, produzione e didattica musicale attivo ancora oggi, con lo scopo di investigare nell'ambito delle applicazioni delle nuove tecnologie al campo musicale.
Il celebre compositore insegnò a Darmstadt, alla Summer School di Dartington, al Mills College in California, alla Harvard University e alla Juilliard School di New York dal 1965 al 1972. Nel 2000 fu eletto Presidente-Sovrintendente dell'Accademia di Santa Cecilia e si spense a Roma il 27 maggio 2003.
La sua tomba si trova nel Cimitero di Radicondoli, borgo medievale della Provincia di Siena a cui Berio era molto legato.
Come dice il celebre Luciano Berio, “Music is everything that one listens to with the intention of listening to music.” (La musica è tutto ciò che si ascolta con l'intenzione di ascoltare la musica), quindi ecco alcuni suggerimenti di sue opere imperdibili!
OPERE
Oltre ad alcune centinaia di composizioni per diverse formazioni orchestrali, da camera e vocali, Berio compose concerti, musiche orchestrali, sequenze, musica vocale, musica elettronica, opere ed arrangiamenti.
Berio scrisse numerosi arrangiamenti di lavori di altri compositori, tra cui Claudio Monteverdi, Henry Purcell, Johannes Brahms, John Lennon e Paul McCartney. Compose inoltre “Folk Songs” (1964), uno dei suoi lavori più conosciuti a livello mondiale, nel quale elaborò canti popolari provenienti dalla tradizione di differenti paesi: Stati Uniti, Armenia, Italia, Francia, Azerbaigian.
Orchestrò varie musiche di autori celebri del passato, tra cui Johann Sebastian Bach, Manuel de Falla, Johannes Brahms, Giuseppe Verdi.
Tra le sue composizioni più celebri sono note “Sinfonia” e “Sequenza I”.
I suoi principali lavori di teatro musicale sono: "Passaggio" (1972), "La Vera Storia" (1981), "Un re in ascolto" (1984), "Outis" (1996), "Cronaca del Luogo" (1999)