FRANZ JOSEPH HAYDN (1732-1809)
Haydn nacque a Rohrau, in Austria, nel 1732 e morì a Vienna nel 1809. Trascorse gran parte della sua carriera di musicista come maestro di cappella in Austria, presso la corte della famiglia Esterházy. Allora nell’impero austro-ungarico si parlava tedesco, la cultura e la musica erano quelle di Vienna, che era considerata la città centrale della cultura europea.
BIOGRAFIA
Nel 1738, il giovane Haydn venne mandato a Hainburg an der Donau per seguire la sua passione per la musica. Haydn non ebbe mai un insegnante e imparò tutto da autodidatta.
Nel 1749 dovette lasciare il coro della chiesa per via del cambiamento della sua voce ed iniziò per lui un periodo di difficoltà economiche, che però seppe affrontare guadagnando soldi suonando a pagamento alle feste, dando delle lezioni private e iniziando a scrivere le sue prime composizioni.
Acquisendo sempre più fama, venne ospitato prima dal conte Karl von Morzin (1760), e successivamente (dal 1761) alla corte dei principi Esterházy, dove trascorse quasi trent’anni come compositore e come maestro di cappella.
Nel 1781 Haydn conobbe e strinse amicizia con il giovane Wolfgang Amadeus Mozart che, dopo essere rimasto molto sorpreso e affascinato dalle sue doti, decise di dedicargli una serie di quartetti d’archi.
Nel 1790, in seguito alla morte del principe Nicola I Esterházy, Haydn venne licenziato dal figlio del principe e andò a Londra, dove la sua musica era già fortemente apprezzata. A fine Settecento tornò a Vienna, dove morì nel 1809 in seguito ad una malattia, da cui era affetto da diversi anni.
OPERE
Alcune tra le opere più importanti di Haydn sono 104 sinfonie, tra cui le più conosciute sono la n.45 (chiamata “Sinfonia degli addii”), la n.94 (in Inghilterra chiamata “The Surprise”) e la n.100 (nota come “Militare”); il suo celeberrimo “Concerto per tromba”; il “Kaiserhymne”, conosciuto anche con il nome di “Gott erhalte Franz den Kaiser” usato come inno prima della Casa di Asburgo e poi come inno nazionale dell’impero austro-ungarico fino al 1918.
“Das Lied der Deutschen”, l’inno nazionale tedesco utilizzato per intero prima dal movimento tedesco per l’unificazione a fine ‘800 e poi dalla repubblica di Weimar. Il senso dell’inno però venne alterato da Hitler, che scelse come inno della Germania nazista la prima strofa accompagnata da un testo molto nazionalista. Nel dopoguerra venne scelta la sola terza strofa, accompagnata dalle parole di August Hoffmann von Fallersleben, di questo inno sulla melodia di Haydn, come inno nazionale della Repubblica Federale Tedesca.
LINKS
MUSICA
Haydn, Deutsche Nationalhymne
Haydn, Kaiserhymne
Haydn, concerto per tromba allegro
Haydn, String Quartet Op. 76 No. 2