NENA
Genere: Neue Deutsche Welle
Primo album pubblicato: 1983
Sito: NENA.de
Gabriele Susanne Kerner ha ricevuto a tre anni il soprannome Nena, che significa "piccola bambina", dopo una vacanza in Spagna; ha una sorella (Kristiane, chiamata anche Nane) e un fratello (Michael).
Si trasferisce molto giovane a Berlino ovest, la metropoli della Neue Deutsche Welle, con il compagno Rolf Brendel.
Qui conosce i futuri membri del gruppo Nena e nel 1982 nasce il pezzo “Nur geträumt” del gruppo, chiamato così proprio dal soprannome della cantante. Dopo l'apparizione nella trasmissione televisiva “Musikladen” le vendite del singolo balzano alle stelle.
Il secondo singolo del gruppo, “99 Luftballons”, insieme a numerose canzoni in tedesco in un viaggio negli Stati Uniti, suscita l'attenzione dei DJ californiani: la sua diffusione via radio parte dalla costa occidentale per arrivare alla frontiera canadese, superando la soglia del milione di copie vendute negli USA ed entrando quindi nei primi posti delle classifiche di tutto il mondo. In Germania, in Austria e in Svizzera il pezzo rimane primo in classifica per mesi. Nell‘83 il gruppo produce il primo album “99 Luftballons”, che l'anno dopo esce anche nella versione internazionale in inglese insieme al secondo album “Fragezeichen”.
Nena è anche attrice cinematografica: nel 1983 partecipa al film “Accelera, voglio divertirmi!”: viene definito "trash cinematografico", ma viene anche considerato un film simbolico dei primi anni ottanta, dato che esprime il modo di pensare dei giovani e la moda di quei tempi; la colonna sonora è costituita dalle canzoni rock tedesche basate sulla Neue Deutsche Welle.
Dopo la separazione del gruppo, Nena continua la sua carriera da solista e riscontra non molto successo, ma non lascia mai il palco.
Nel 2003 torna ad essere una “star” in quasi tutta Europa, sbancando le classifiche in cui rimarrà per oltre sei mesi con “Anyplace, Anywhere, Anytime”, un duetto con la cantante inglese Kim Wilde.
La sua carriera continua addirittura fino al 2017.
99 Luftballons è stata una famosa canzone di protesta dell'epoca della Guerra fredda.
Racconta la storia di novantanove palloncini che volano per l'aria, scatenando un'esagerata e apocalittica reazione da parte delle forze militari.
La storia di questa canzone è abbastanza curiosa. Sembra essere nata durante un concerto dei Rolling Stones a Berlino, quando Carlo Karges, il chitarrista della band di Nena, notò che venivano liberati in aria dei palloncini. Mentre li osservava volare all'orizzonte, gli sembrò quasi che cambiassero forma, trasformandosi in una "massa" la cui forma ricordava quella di un'astronave. Pensò quindi a che cosa sarebbe potuto accadere se avessero oltrepassato il Muro di Berlino spingendosi nell'allora "settore sovietico", ovvero Berlino Est.
CANZONI
99 Luftballons (1984)
Irgendwie, Irgendwo, Irgendwann (1985)
Documentario su di lei